Non volevo scrivere nulla su di te
Già troppo era stato scritto
Ti ho vista scivolare in fondo alla homepage delle notizie
Ti ho vista derisa ed umiliata
Anche il giorno della tua morte
E allora ho preso il pc ed ho lasciato che la tastiera andasse
Ho chiuso gli occhi e ti ho vista sai
Beatrice ti ho vista su quella banchina
Ti ho vista esitare
ti ho vista pensare
Grassa
Ti hanno detto grassa
E quello specchio maledetto
Maledetto specchio
Quindici anni
Troppo poco vissuti
Troppo poco per morire
Ti hanno detto grassa
E tu non hai sentito più nulla
Non hai sentito la musica che ti chiamava
Le coccole della mamma
Il tuo sogno di diventare una cantante
Non hai sentito più nulla
Quella sola
Unica
Parola
Maledetta
Grassa
Ridono di te
Ieri
Ridono di te
Oggi
E tu
Non hai più sentito il vento tra i capelli
Il sole sul tuo viso
Il rumore del mare d’estate
È bastata una parola
Grassa
E tu hai cancellato tutto
Hai chiuso gli occhi e ti sei lasciata morire
Attraversare
Dilaniare
Per sempre
Una volta sola
Mai più grassa
Mai più triste
Mai più vita.
Beatrice non si è suicidata.
Beatrice è stata uccisa.
Dalla cattiveria
Dall’ignoranza
Dall’indifferenza
Da una parola di troppo:
Grassa.

Irene Vella

In memoria di Beatrice Inguì che poteva essere la figlia di ognuno di noi.

Ed è morta suicida il 4 aprile 2018.

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